Mission

Dal seme nasce una radice, quindi un germoglio; dal germoglio, le piccole foglie, il fusto; intorno al fusto, i rami; e in cima, il fiore… Noi non possiamo dire che sia il seme a provocare la crescita; e neanche possiamo dire che sia il suolo:

possiamo solo dire che le potenzialità della crescita sono contenute nel seme, come forze di vita misteriose, che, se adeguatamente alimentate, assumono determinate forme

M.C. Richards
Centering in Pottery,
Poetry and the Person



SÉme è un’associazione no profit nata nel 2014 che si ispira alle direttive emanate dall’OMS sulle “Life skills” -competenze di vita- e cioè quelle abilità emotive, relazionali e cognitive di base che consentono all’individuo di poter affrontare la vita quotidiana con un comportamento versatile e positivo.

Il proposito associativo è quello di promuovere il benessere e lo sviluppo delle potenzialità umane perseguendo quali finalità:

  • Diffondere e applicare la cultura del counseling per agevolare la conoscenza di se stessi e consentire di porre le fondamenta della relazione umana
  • Ampliare e acquisire spazi di benessere attraverso forme di espressione artistico-creativa
  • Educare l’individuo in tutto il suo ciclo di vita all’armonia psico-fisica-spirituale e stimolare l’attenzione alla pace, al benessere personale, collettivo e dell’ambiente
  • Promuovere l’utilizzo creativo e costruttivo del tempo libero attraverso attività che favoriscano le relazioni interpersonali e l’aggregazione sociale

IL NOSTRO NOME

Il nome della nostra associazione prende ispirazione dall’analogia tra la crescita del mondo vegetale e lo sviluppo dell’essere umano.

Nascosto nel più piccolo seme è presente tutta la potenzialità che può generare lo sviluppo del germoglio e della pianta, fino alla fioritura e alla produzione di frutti che, a loro volta, racchiudono altri semi e nuove generazioni vitali.


È delicato e tuttavia resistente, così ricco di forza vitale da poter crescere in ambienti disagevoli, persino sui muri, attraverso l’asfalto o adattandosi al deserto. Ogni semente, pur nella sua specificità e diversità, ha bisogno di acqua, di calore e di nutrimento per poter germinare.

Fanno inoltre riferimento al modello psicosintetico le due sillabe SÉ e me (io), dove per SÉ si intende il Sé transpersonale e me il sé personale.

Il primo viene descritto da Assagioli come il Sé superiore, eterno, immutabile, individuale e universale allo stesso tempo, che risiede nei più alti livelli dello spirito.


Il sé personale ne è un’emanazione, come centro umano a livello della personalità. Dirige le nostre funzioni psichiche ordinarie: sensazioni, emozioni, immaginazione, intuizioni, pensieri, bisogni, volontà.

LA NUOVA EDUCAZIONE

Solitamente, con il termine “educazione” si intende la trasmissione, alle nuove generazioni, di conoscenze, competenze, valori e comportamenti adeguati e adattati alla società in cui si vive. Per questo motivo essa è sempre stata collegata all’infanzia e all’adolescenza, ed è stata vissuta come qualcosa che va insegnato e “inculcato”, un vero e proprio addestramento che nulla ha a che fare con il significato di educazione.

L ’ idea sempre più diffusa che riconosce all’educazione un ruolo fondamentale per la vita del singolo e per l’umanità è quella che assume come punto di partenza il vero significato del termine educare: ex ducere (condurre fuori).
In quest’ottica l’ educazione avvia e accompagna quel processo che promuove lo sviluppo armonico di tutte le facoltà di una persona affinché possa realizzare se stessa come individuo nel contesto sociale. Questo significato introduce il concetto di Autoeducazione Permanente.
A differenza del passato, il modello educativo non si basa più sulla ricezione passiva, ma valorizza la partecipazione attiva e la cooperazione.

Anche Assagioli, nel secolo scorso, ha dedicato ampio spazio all’educazione inserendola in una visione più completa in cui un individuo non solo realizza se stesso, ma collabora alla costruzione di un mondo abitato da coscienze critiche e capaci di operare in modo etico per se stessi, per gli altri e per il pianeta.

Educazione Permanente

Assagioli sosteneva che l’autoeducazione fosse un elemento fondamentale della vita di ciascuno poiché porta all’autodominio inteso come capacità di possedere e dirigere le parti della personalità. Con un percorso di crescita si arriva alla capacità di autoeducarsi partendo dall’inventario delle risorse personali . La vita di tutti è in continuo cambiamento e ogni cambiamento richiede abilità e qualità nuove e adeguate alle situazioni. Attraverso la conoscenza di noi stessi possiamo diventare flessibili nei vari contesti.
L’autoeducazione è permanente fino a quando si decide volontariamente di impegnarsi per la propria crescita e per il proprio sviluppo. È un impegno di crescita responsabile, ma è l’unico possibile per raggiungere l’autorealizzazione.
Costruire la propria identità è un processo evolutivo e come tale, non solo dura tutta la vita, ma sviluppa una coscienza sempre più comprensiva di realtà diverse. Lo sviluppo di una coscienza più ampia crea maggiore coerenza fra ciò che si fa e ciò che si è. Credere che possiamo creare una vita di coerenza e di testimonianza dà sicuramente più valore e significato all’esistenza.

Visione Completa

Il compito della nuova educazione è quello di aiutare gli uomini a integrare la propria personalità, favorirne lo sviluppo individuale, renderli responsabili, consapevoli e creativi, orientandoli verso una visione Etica della Vita. In questa prospettiva educare significa indirizzare, sia il bambino che l’adulto in formazione, alla ricerca del Senso profondo dell’esistenza, con l’intento di sviluppare i propri talenti, lo spirito di Cooperazione e di Fratellanza. Compito della nuova educazione è quello di favorire la crescita armonica dei ragazzi in vista del loro compito esistenziale come futuri cittadini del mondo.

R. Assagioli